Casa delle Moire e Casa di Maia: Case rifugio ad indirizzo segreto

Le Case Rifugio accolgono donne maggiorenni, italiane e straniere, sole o con i loro figli e le loro figlie fino al quattordicesimo anno di età (salvo eventuali deroghe per minori al di sopra dei 14 anni stabilite dalla responsabile della Casa).
Si può accedere alle strutture attraverso la segnalazione di un servizio sociale comunale, del Centro Antiviolenza o con invio dai servizi della Rete, garantendo la privacy e la riservatezza attraverso l’utilizzo di codici di riferimento per le ospiti, i loro figli e le loro figlie.
Vertice metodologico è fornire un luogo “protetto”, concreto e mentale ad un tempo, per favorire un ri-attraversamento elaborativo della storia di violenza e la ridefinizione di sé e di una nuova vita libera dalla violenza per sé e per i propri figli e le proprie figlie.
Particolare attenzione è rivolta al supporto delle madri nella gestione delle difficoltà che si manifestano nella relazione con i propri figli e le proprie figlie, curata dalle educatrici della casa e, ad ulteriore supporto, dalle psicologhe dell’equipe.
La permanenza nelle Case rifugio garantisce alle donne tutti i servizi previsti dal Centro Antiviolenza.

Le Case rifugio offrono:
•    un luogo di ripensamento e progettazione per le donne che necessitano di allontanarsi dalla propria abitazione per ridefinire il loro percorso di vita e quello delle/dei loro figlie/i, potenziando ed integrando il lavoro svolto nel Centro Antiviolenza;
•    permanenza per un periodo variabile in funzione della situazione di emergenza e di progetto individuale (da sei mesi sino a max un anno). Il possibile prolungamento di permanenza è valutato dalla responsabile della Casa e supportato da un progetto concordato con il Servizio sociale territoriale di riferimento;
•    un luogo di protezione e di progettualità che può coinvolgere anche le forze dell’ordine per definire un percorso di risoluzione della situazione violenta e di tutela per i figli e le figlie minori. L’indirizzo della struttura è segreto e l’unico riferimento pubblico è quello del Centro Antiviolenza;
•    reperibilità di un’operatrice 24 ore su 24, per l’emergenza/urgenza interna ed esterna;
•    consulenze psicologiche, pedagogiche ed educative per il sostegno alla relazione madre/figlie/figli;
•    supporto nei percorsi scolastici; attività educative, ludiche e laboratoriali per i bambini e le bambine;
•    consulenza di orientamento ed accompagnamento nella ricerca del lavoro e della casa; supporto medico su necessità per le donne, i bambini e le bambine;
•    connessione con la Rete Antiviolenza, in specifico coi servizi sociali del Comune, servizi sociosanitari ASP, servizi educativi e scuole, e coi servizi di protezione e giustizia (forze dell’ordine, tribunali, ecc.), nonché con il privato sociale.

Le case rifugio ad indirizzo segreto gestite dall’Associazione Le Onde Onlus sono due: