Come dare aiuto concreto a un’amica o conoscente vittima della violenza?
La forza delle donne è il sostegno reciproco
– Informati sulle caratteristiche e sulle dinamiche della violenza contro le donne. Saperne di più è indispensabile per dare consigli validi.
– Raccogli i contatti dei Centri antiviolenza presenti sul territorio che possono offrirle risposte adeguate, competenti e fare una valutazione del rischio.
Potrebbe essere utile darle un opuscolo o alcuni numeri di telefono di pronto intervento (assicurati che li metta in un posto sicuro).
– Dalle un sostegno concreto: leggi le informazioni con lei, offriti di accompagnarla in un Centro Antiviolenza la prima volta.
– Rassicurala: per chiedere aiuto al centro antiviolenza non è obbligatorio denunciare la violenza. Ma se decide di denunciare, per le donne che hanno difficoltà economiche esiste il gratuito patrocinio.
Come sostenere un’amica o conoscente vittima di violenza?
Non è semplice affrontare l’argomento se sospetti che una donna sia vittima di violenza:
– Solleva tu la questione ponendo le domande in modo delicato e senza farle un interrogatorio.
– Rispetta la sua scelta: se non vuole parlarne dille che se vuole tu ci sei.
– Ascoltala, prendi sul serio ciò che ti racconta e credile
– Aiutala a capire che non ha colpe perché l’unico colpevole della violenza è chi la commette
– Aiutala a tutelare il benessere suo, dei suoi figli e delle sue figlie
– Assicurale la massima riservatezza e discrezione.
– Non giudicarla ed evita di imporre consigli su quello che deve fare. Deve essere lei a decidere
– Sostieni le sue decisioni e stai al suo fianco, falle capire che non è sola, che esistono reti istituzionali, reti familiari ed amicali, centri antiviolenza, che staranno vicino a lei ed eventualmente alle sue figlie ed ai suoi figli, e la sosterranno nel percorso di uscita dalla violenza.
Se pensi che sia in pericolo:
Chiama tu le forze dell’ordine o il 1522 o il centro antiviolenza più vicino.